Frasi di Proverbio

151/1507

A San Bernardino, la fioritura del lino.

152/1507

Chi vuol raccogliere badi a concimare.

153/1507

Per Santa Rita, ogni rosa è fiorita.

154/1507

Di maggio gratissimo erbaggio.

155/1507

Ad onta delle nubi, il sol risplende.

156/1507

Prima che maggio se ne vada, le fave fioriscono.

157/1507

Fai l'arte che sai fare, se vuoi ben guadagnare.

158/1507

Un ortolano accorto non lesina l'acqua all'orto.

159/1507

Le stelle risplendono, ma non riscaldano.

160/1507

Fra maggio e giugno, la falce al collo e la ciliegia al grugno.

161/1507

Per l'Ascensione, una spiga per cantone.

162/1507

Il pescatore ben mostra l'esca, ma non l'amo.

163/1507

A giugno abbi cura dei campi e della mietitura.

164/1507

Se piove per l'Ascensione, va ogni cosa in perdizione.

165/1507

Il frutto colto verde, ogni virtù perde.

166/1507

Una buona penitenza non viene mai tardi.

167/1507

Abbondanza di fieno, carestia di pane.

168/1507

Per condire l'insalata ci vuole un pazzo e un savio.

169/1507

Le bestie sono il nervo del podere e il pane del contadino.

170/1507

Giugno premia e pur castiga con gli zeri e con la spiga.

171/1507

Pioggia a Pentecoste, abbondanza di vino.

172/1507

Giugno fa fieno.

173/1507

L'asino e il mulattiero non hanno lo stesso pensiero.

174/1507

Il silenzio è consenso.

175/1507

Dove la prudenza inciampa, l'imprudenza si fiacca il collo.

176/1507

Quale il donatore, tale il dono.

177/1507

Niente sa chi tutto di saper pretende.

178/1507

Terra coltivata, raccolta sperata.

179/1507

Giugno lucciolaio, grande festa per il granaio.

180/1507

A bocca ammalata anche il miele è amaro.

181/1507

Chi risparmia il letame è mal ricompensato.

182/1507

Bisogna far la festa quando è il santo.

183/1507

Giugno apre le porte alle giornate corte.

184/1507

Per San Paolino, le ciliegie a un quattrino.

185/1507

L'estate dà, l'inverno consuma.

186/1507

L'acqua di San Giovanni fa dimenticare i malanni.

187/1507

L'uomo ordisce e la fortuna tesse.

188/1507

Chi seguita il gioco, alla fine impoverisce.

189/1507

Il vento non è buono che a mandar navi e mulini.

190/1507

Acqua di giugno rovina il mugnaio.

191/1507

A San Pietro e Paolo, rastrella il cavolo.

192/1507

Fuggi i piaceri, essi ti seguiranno.

193/1507

A luglio, la ruggine è più dannosa al grano.

194/1507

Una zucca e un anno presto se ne vanno.

195/1507

La verdura è una pietanza che vuol olio in abbondanza.

196/1507

Rugiada sulla pelle fa le donne belle.

197/1507

Nuvole di luglio fan presto tafferuglio.

198/1507

Fresca estate, freddo autunno.

199/1507

Non v'è frutta sì dura che il tempo non matura.

200/1507

Ogni fiore al fine perde l'odore.


Biografia di Proverbio