Biografia di Robert Penn Warren

Nazione: Stati Uniti d'America
Robert Penn Warren nacque a Guthrie, Kentucky il 24 aprile 1905 e morì a Stratton, Vermont il 15 settembre 1989. Fu docente, scrittore, poeta e critico letterario.
Cresciuto in una regione permeata dalle tradizioni rurali del Sud, il suo sviluppo intellettuale si consolidò durante gli studi all'Università Vanderbilt, dove aderì al gruppo letterario dei Fugitives. Questa esperienza influenzò profondamente la sua visione letteraria e critica, conducendolo a diventare uno dei fondatori del New Criticism, un importante approccio allo studio della letteratura. Proseguì gli studi universitari alla University of California, Berkeley, Yale e Oxford, dove fu borsista Rhodes.
La carriera letteraria di Warren fu caratterizzata da una grande varietà di opere. Il suo primo romanzo, Night rider (1939), raccontava le guerre del tabacco nel Kentucky dei primi del Novecento. Tuttavia, è maggiormente noto per il romanzo Tutti gli uomini del re ("All the King's men", 1946), che gli valse il Premio Pulitzer nel 1947.
Quest'opera, ispirata alla vita politica del governatore populista della Louisiana Huey Long, esplora temi come il potere, la corruzione e la morale attraverso la figura di Willie Stark, un politico carismatico ma moralmente compromesso. Il romanzo fu adattato in un celebre film vincitore di un premio Oscar nel 1949 e successivamente anche in un'opera lirica.
Warren si distinse anche nella poesia, vincendo il Pulitzer nel 1958 con Promises: Poems 1954–1956 e di nuovo nel 1979 con Now and then, diventando l'unico autore ad aver ottenuto il massimo riconoscimento sia nella narrativa che nella poesia. Le sue raccolte poetiche, come Brother to dragons e Audubon: a vision, riflettono il suo profondo interesse per la storia, la natura e la condizione umana.
Il contributo di Warren alla critica letteraria fu fondamentale, spesso in collaborazione con Cleanth Brooks, con opere come Understanding poetry e Understanding fiction, che influenzarono fortemente gli studi letterari americani. Fu anche cofondatore e direttore della rivista letteraria The Southern review, insieme a Brooks e Charles W. Pipkin.
Il suo percorso intellettuale passò da posizioni iniziali vicine al movimento agrario del Sud, esposte in The Briar patch, a un sostegno sempre più convinto per l'integrazione razziale e i diritti civili, testimoniato da scritti come Segregation: the inner conflict in the South e Who speaks for the negro?, una raccolta di interviste con leader dei diritti civili tra cui Martin Luther King Jr. e Malcolm X.
Ebbe rapporti significativi con importanti intellettuali quali Allen Tate e John Crowe Ransom, quest'ultimo suo mentore durante gli anni a Vanderbilt. La sua attività di docente si estese a diverse università prestigiose, tra cui Vanderbilt, la University of Minnesota, la Louisiana State University e Yale, dove insegnò dal 1951 al 1973.
Nella sua vita ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il ruolo di primo Poet Laureate Consultant in Poetry degli Stati Uniti (1986–1987), la Presidential Medal of Freedom nel 1980 e una borsa MacArthur nel 1981. Ricevette inoltre una Guggenheim Fellowship per studiare in Italia durante la dittatura di Benito Mussolini.
Si sposò due volte, prima con Emma Brescia e poi con Eleanor Clark, dalla quale ebbe due figli. Morì il 15 settembre 1989 a Stratton, Vermont, lasciando un vasto e influente patrimonio letterario che continua a essere studiato e celebrato per la sua profondità morale, la bellezza lirica e il valore storico. La sua eredità persiste non solo attraverso romanzi e poesie, ma anche per i contributi alla critica letteraria, all'educazione e al dibattito civile.
Cresciuto in una regione permeata dalle tradizioni rurali del Sud, il suo sviluppo intellettuale si consolidò durante gli studi all'Università Vanderbilt, dove aderì al gruppo letterario dei Fugitives. Questa esperienza influenzò profondamente la sua visione letteraria e critica, conducendolo a diventare uno dei fondatori del New Criticism, un importante approccio allo studio della letteratura. Proseguì gli studi universitari alla University of California, Berkeley, Yale e Oxford, dove fu borsista Rhodes.
La carriera letteraria di Warren fu caratterizzata da una grande varietà di opere. Il suo primo romanzo, Night rider (1939), raccontava le guerre del tabacco nel Kentucky dei primi del Novecento. Tuttavia, è maggiormente noto per il romanzo Tutti gli uomini del re ("All the King's men", 1946), che gli valse il Premio Pulitzer nel 1947.
Quest'opera, ispirata alla vita politica del governatore populista della Louisiana Huey Long, esplora temi come il potere, la corruzione e la morale attraverso la figura di Willie Stark, un politico carismatico ma moralmente compromesso. Il romanzo fu adattato in un celebre film vincitore di un premio Oscar nel 1949 e successivamente anche in un'opera lirica.
Warren si distinse anche nella poesia, vincendo il Pulitzer nel 1958 con Promises: Poems 1954–1956 e di nuovo nel 1979 con Now and then, diventando l'unico autore ad aver ottenuto il massimo riconoscimento sia nella narrativa che nella poesia. Le sue raccolte poetiche, come Brother to dragons e Audubon: a vision, riflettono il suo profondo interesse per la storia, la natura e la condizione umana.
Il contributo di Warren alla critica letteraria fu fondamentale, spesso in collaborazione con Cleanth Brooks, con opere come Understanding poetry e Understanding fiction, che influenzarono fortemente gli studi letterari americani. Fu anche cofondatore e direttore della rivista letteraria The Southern review, insieme a Brooks e Charles W. Pipkin.
Il suo percorso intellettuale passò da posizioni iniziali vicine al movimento agrario del Sud, esposte in The Briar patch, a un sostegno sempre più convinto per l'integrazione razziale e i diritti civili, testimoniato da scritti come Segregation: the inner conflict in the South e Who speaks for the negro?, una raccolta di interviste con leader dei diritti civili tra cui Martin Luther King Jr. e Malcolm X.
Ebbe rapporti significativi con importanti intellettuali quali Allen Tate e John Crowe Ransom, quest'ultimo suo mentore durante gli anni a Vanderbilt. La sua attività di docente si estese a diverse università prestigiose, tra cui Vanderbilt, la University of Minnesota, la Louisiana State University e Yale, dove insegnò dal 1951 al 1973.
Nella sua vita ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il ruolo di primo Poet Laureate Consultant in Poetry degli Stati Uniti (1986–1987), la Presidential Medal of Freedom nel 1980 e una borsa MacArthur nel 1981. Ricevette inoltre una Guggenheim Fellowship per studiare in Italia durante la dittatura di Benito Mussolini.
Si sposò due volte, prima con Emma Brescia e poi con Eleanor Clark, dalla quale ebbe due figli. Morì il 15 settembre 1989 a Stratton, Vermont, lasciando un vasto e influente patrimonio letterario che continua a essere studiato e celebrato per la sua profondità morale, la bellezza lirica e il valore storico. La sua eredità persiste non solo attraverso romanzi e poesie, ma anche per i contributi alla critica letteraria, all'educazione e al dibattito civile.
Frasi di Robert Penn Warren
Abbiamo un totale di 4 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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