Frasi di Tolstoj



1/40

Tutti vogliono trasformare l'umanità, ma a nessuno viene l'idea di trasformare se stesso.

2/40

Capì che bastava soltanto dimenticare se stessi e amare gli altri e si poteva essere calmi, felici, ottimi.

3/40

L'inferiorità della donna nel campo dei diritti sociali non sta nel fatto che essa non può votare, bensì essa sta nel fatto che la donna non è pari all'uomo nel rapporto sessuale.

4/40

L'idea dell'eternità è una malattia dello spirito.

5/40

La vita è un sonno, la morte è il risveglio.

6/40

Sparlare degli altri piace così tanto alle persone, che è molto difficile trattenersi dal condannare un uomo per fare piacere ai nostri interlocutori.

7/40

È coraggioso colui che teme quel che deve temersi, e non teme quel che non deve temersi.

8/40

L'uomo non è mai tanto egoista come nei momenti di entusiasmo.

9/40

L'unilateralità è la causa principale dell'infelicità dell'uomo.

10/40

Lo scopo della vita dell'uomo è l'impiego di tutte le possibili facoltà per lo sviluppo multilaterale di tutto l'essere.

11/40

Gli inglesi sono gente moralmente nuda, e vanno in giro così, senza vergogna.

12/40

Più gli uomini sono immorali, più aumentano le loro esigenze.

13/40

Non è possibile costringere la mente a analizzare e a capire ciò che il cuore non vuole.

14/40

Non si può essere buoni a metà.

15/40

La vita è stata data agli uomini per la loro felicità, loro devono solo viverla nel modo giusto.

16/40

La vita individuale dell'uomo non consiste in altro che nel suo avvicinamento alla morte e nella liberazione dal corpo della sua essenza spirituale.

17/40

Dove va l'ago va anche il filo.

18/40

È impossibile figurarsi nella vita un uomo privo del libero arbitrio.

19/40

Non solo gli uomini, ma anche gli animali nella vecchiaia diventano più buoni.

20/40

Mangia per vivere, non vivere per mangiare.

21/40

Loro mi giudichino pure come vogliono, posso ingannare loro, ma non ingannerò me stesso.

22/40

Il poeta sottrae tutto il meglio della vita per trasferirlo nella sua scrittura. Perciò la sua scrittura è così splendida e la vita così brutta.

23/40

L'arte è la più alta manifestazione di potenza dell'uomo. Si dà a pochi eletti ed eleva chi è eletto a una tale altezza da far girare la testa, tanto che è difficile non perder il senno. Nell'arte, come in ogni lotta, ci sono eroi che dedicano tutto alla loro missione e che muoiono senza raggiungere lo scopo.

24/40

Felicità è trovarsi con la natura, vederla, parlarle.

25/40

L'uomo non vive per soddisfare i suoi bisogni, ma vive per l'amore.

26/40

Primavera straordinariamente gradevole. Ogni volta non riesco a credere ai miei occhi. È possibile che tutta quella bellezza nasca dal niente?

27/40

Quando ami qualcuno, lo ami così com'è e non come vorresti che fosse.

28/40

Il segreto della felicità non è fare sempre ciò che si vuole, ma volere sempre ciò che si fa.

29/40

La semplicità è la principale condizione della bellezza morale.

30/40

Le passioni non si sradicano: bisogna che ciascuno possa soddisfarle nei limiti della virtù.

31/40

La suprema saggezza ha solo una scienza: la scienza del tutto, la scienza che spiega l'intera creazione e il posto dell'uomo in essa.

32/40

Una scienza, cioè una conoscenza immaginaria della verità assoluta.

33/40

La principale attrazione del servizio militare è sempre consistita e consisterà sempre in questo ozio obbligatorio e al riparo da ogni rimprovero.

34/40

Siedo sulla schiena di un uomo, soffocandolo, costringendolo a portarmi, e intanto assicuro a me e agli altri che sono in pieno di compassione per lui e desidero migliorare la sua sorte con ogni mezzo possibile, tranne che scendendo dalla sua schiena.

35/40

L'arma più potente dell'ignoranza: la diffusione di materiale stampato.

36/40

L'uomo ha coscienza di essere Dio, e ha ragione, perché Dio è in lui. Ha coscienza di essere un porco e ha egualmente ragione, perché il porco è in lui. Ma si sbaglia crudelmente quando prende il porco per un dio.

37/40

In una battaglia vince colui che ha fermamente deciso di vincere.

38/40

La vita di Ivan Ilič era stata delle più semplici e comuni e dunque una vita terribile.

39/40

Le famiglie felici si somigliano tutte; le famiglie infelici sono infelici ciascuna a modo suo.

40/40

La nostra fortuna, amico, è come l'acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia, e quando l'hai tirata a terra non c'è niente.




Biografia di Tolstoj