1/11
Su! fratelli, su! compagne,
su! venite in fitta schiera;
sulla libera bandiera
splende il sole dell'avvenir.
Nelle pene e nell'insulto
ci stringemmo in mutuo patto;
la gran causa del riscatto
niun di noi vorrà tradir.
Il riscatto del lavoro
de' suoi figli opra sarà;
o vivremo del lavoro,
o pugnando si morrà.
2/11
La rivoluzione non è la rivolta; e spesso la rivolta è l'opposto, è il revulsivo stupido della rivoluzione.
3/11
La dittatura del proletariato, per noi, o è dittatura di minoranza, ed allora non è che dispotismo, il quale genererà inevitabilmente la vittoriosa contro-rivoluzione, o è dittatura di maggioranza, ed è un evidente non senso, una contraddizione in termini, perché la maggioranza è la sovranità legittima, non può essere dittatura.
4/11
Noi non intendiamo la rivoluzione nel senso coreografico, come la intendono tutti gli imbecilli.
5/11
Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.
6/11
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità!
7/11
La violenza quando pure aiuta, o sembra aiutare, le evoluzioni necessarie, non fa cosa che l'evoluzione stessa non potesse compiere da sé, più o meno lentamente, ma certo più saldamente e più irrevocabilmente.
8/11
La violenza è un metodo di lotta inferiore, brutale, illusorio soprattuto, figlio di debolezza, fonte di debolezza, malgrado, anzi in ragione dei suoi effimeri trionfi.
9/11
Giudicare un po' meglio, o giudicare un po' meno, che è forse la suprema saggezza.
10/11
Se vuoi la pace, preparati alla pace.
11/11
Si vis pacem, para pacem.