Frasi di San Girolamo

51/77

Non è un ottimo consolatore colui che è vinto dai propri singhiozzi.

52/77

Non est optimus consolator quem proprii vincunt gemitus.

53/77

Tutto ciò che è nato muore e una volta cresciuto invecchia.

54/77

Omnia quae nata occidunt et aucta senescunt.

55/77

Ho un pessimo maestro in me stesso.

56/77

Pessimum magistrum memet ipsum habeo.

57/77

Un ventre pieno discute facilmente di digiuni.

58/77

Plenus venter facile de ieiuniis disputat.

59/77

In primo luogo è felice chi di per sé è saggio, in secondo luogo chi ascolta il saggio.

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Primum esse beatum qui per se sapiat, secundum qui sapientem audiat.

61/77

Come uno sciocco cerchi di persuadere gli sciocchi.

62/77

Quasi stultus stultis persuadere conaris.

63/77

Chi ha ordito una volta un turpe inganno non è più creduto anche se dice il vero.

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Quicumque turpi fraude semel innotuit etiam si verum dicit amittit fidem.

65/77

Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te.

66/77

Quod tibi fieri non vis alteri ne feceris.

67/77

Mi fa ridere l'avvocato che ha bisogno di un difensore.

68/77

Rideo advocatum qui patrono egeat.

69/77

Il saggio, per parlare, deve prima meditare molto.

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Sapiens, ut loquator, multo prius consideret.

71/77

Le labbra tengono stretta la lattuga come quando l'asino mangia il cardo.

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Similem habent labra lactucam asino carduos comedente.

73/77

Mi basta la mia coscienza, non mi curo di quello che dicono gli uomini.

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Sufficit mihi conscientia mea, non curo quod loquantur homines.

75/77

Quando lo stomaco è pieno, è facile parlare di digiuno.

76/77

Qualis principium, talis est clausola.

77/77

I privilegi di pochi non costituiscono legge.


Biografia di San Girolamo