1/13
Quel che aborriscon vivo, aman dipinto.
2/13
Veggio il ben, nulla godo e spero assai,
si muta il mondo ed io non vario mai.
3/13
O taci, o di' cose migliori del silenzio.
4/13
L'uomo prudente deve discorrer tacendo il modo che deve tener parlando.
5/13
La avarizia è metropoli d'ogni ribbalderia.
6/13
La Morte è l'ultimo dei mali.
7/13
Chi va con fame a mensa e stracci a letto
di piume e di sapor non ha bisogno.
8/13
Nessuna cosa sparisce più presto all'uomo che il tempo.
9/13
La Morte non si sente se non per il discorso, con ciò sia che ella sia il movimento d'un istante.
10/13
Poco mi giova aver costanza o fede;
per me fortuna avara
parla muta, ode sorda e cieca vede.
11/13
Amore è un eccesso di certo desiderio senza raggione che ha una veloce venuta e una tarda partita.
12/13
A che di libri più crescer lo stuolo?
Purché insegnasse a vivere e morire,
soverchierebbe al mondo un libro solo.
13/13
È da guardarsi dalle calunnie ancor che false percioché la maggior parte degli uomini non capaci della verità sequitano l'opinione.