Frasi di Publilio Siro

1/235

Ab alio expectes, alteri quod feceris.

2/235

Aspettati dagli altri ciò che tu hai fatto loro.

3/235

Chi litiga con un ubriaco offende un assente.

4/235

Absentem laedit cum ebrio qui litigat.

5/235

Presto si pente chi giudica in fretta.

6/235

Ad panitendum properat, cito qui iudicat.

7/235

Chi ama conosce ciò che desidera, non riesce a vedere ciò che è saggio.

8/235

Amans quid cupiat scit, quid sapiat non videt.

9/235

Ama i genitori se sono giusti, altrimenti sopportali.

10/235

Ames parentes si aequus est, aliter feras.

11/235

Se sopporti i difetti dell'amico, di questi puoi essere considerato responsabile.

12/235

Amici vitia si feras, facias tua.

13/235

Se tu abbia un amico o solo il nome di esso te lo dimostreranno le sventure.

14/235

Amicum an nomen habeas aperit calamitas.

15/235

La ferita d'amore è sanata da chi l'ha provocata.

16/235

Amoris vulnus idem sanat qui facit.

17/235

Deve comandare al proprio animo e al ventre chi vuole essere probo.

18/235

Animo ventrique imperare debet qui frugi esse vult.

19/235

La donna o ama o odia, non c'è una terza possibilità.

20/235

Aut amat aut odit mulier: nil est tertium.

21/235

Il denaro eccita, non sazia l'avaro.

22/235

Avarum irritat, non satiat pecunia.

23/235

L'avaro non fa nulla di buono se non quando muore.

24/235

Avarus nisi cum moritur, nihil recte facit.

25/235

Ricevere un beneficio significa vendere la propria libertà.

26/235

Beneficium accipere libertatem est vendere.

27/235

Chi dice di aver fatto un beneficio, chiede.

28/235

Beneficium qui dedisse se dicit petit.

29/235

Dà due volte chi dà velocemente.

30/235

Bis dat qui dat celeriter.

31/235

Vince due volte chi nella vittoria vince se stesso.

32/235

Bis vincit qui se vincit in victoria.

33/235

Il denaro è utile se è sotto la guida di un animo forte.

34/235

Bono imperante animo prodest pecunia.

35/235

È bene che la nave faccia affidamento su due ancore.

36/235

Bonum est duabus fundari navem ancoris.

37/235

È bene accorgersi di ciò che si deve evitare dal male degli altri.

38/235

Bonum est fugienda, aspicere in alieno malo.

39/235

Ciò che è bene può essere oppresso, ma non muore mai.

40/235

Bonum quod est supprimitur, numquam extinguitur.

41/235

Gli occhi sono ciechi quando l'anima si occupa di altre cose.

42/235

Caeci sunt oculi cum animus alias res agit.

43/235

Costringi l'amata ad arrabbiarsi se vuoi essere amato.

44/235

Cogas amatam irasci, amari si velis.

45/235

Un compagno loquace durante il viaggio fa quasi da carro.

46/235

Comes facundus in via pro vehiculo est.

47/235

Ogni giorno l'oggi è peggiore di ieri.

48/235

Cotidie est deterior posterior dies.

49/235

Chi vuole più di quanto sia giusto vuole più di quanto possa.

50/235

Cui plus licet quam par est, plus vult quam licet.


Biografia di Publilio Siro