5/256
Il cane che guastò la pelle unta d'olio non se ne astiene più.
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Canis a corio numquam absterrebitur uncto.
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Cenava... con ciò che sarebbe stato sufficiente a tre orsi.
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Cenabat... tribus ursis quod satis esset.
9/256
Chi ha cominciato ha compiuto metà dell'opera.
10/256
Dimidium facti qui coepit habet.
11/256
Trasporta l'uditorio nel mezzo della narrazione come se le premesse fossero note.
12/256
Et in medias res non secusa ac notas auditorem rapit.
15/256
Uno stomaco raramente digiuno disprezza i cibi volgari.
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Ieiunus raro stomachus vulgaria temnit.
17/256
La morte raggiunge anche l'uomo che fugge.
18/256
Mors et fugacem persequitur virum.
19/256
La parola detta non può tornare indietro.
20/256
Nescit vox missa revertit.
21/256
O uomini forti, che spesso avete affrontato con me mali ancora maggiori, scacciate col vino le preoccupazioni.
22/256
O fortes peioraque passi mecum saepe viri, nunc vino pellite curas.
23/256
La pallida morte bussa allo stesso modo ai tuguri dei poveri e ai palazzi dei re.
24/256
Pallida mors aequo pulsat pede pauperum tabernas regumque turres.
25/256
La capretta degli altri ha la mammella più gonfia.
26/256
Aliena capella gerat distentius uber.
27/256
Beato chi lontano dagli affari,
come l'antica generazione dei mortli,
lavora i campi paterni coi suoi buoi,
privo di debiti.
28/256
Beatus ille qui procul negotiis
ut prisca gens mortalium
paterna rura bobus exercet suis
solutus omni foenore.
29/256
Mi sforzo di essere conciso, divento oscuro.
30/256
Brevis esse laboro, obscurus fio.
31/256
Facile come la cera a volgere verso il vizio.
33/256
La punizione incalza la colpa.
34/256
Culpam poena premit comes.
35/256
Una lettura che sia piaciuta, piacerà anche se ripetuta dieci volte.
36/256
Lectio quae placuit semel, decies repetita placebit.
37/256
La morte è l'estremo limite delle cose.
38/256
Mors ultima linea rerum est.
39/256
Mi adopero non di servire alle cose, ma di farle mie serve.
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Mihi res, non me rebus subiungere conor.
43/256
Non è concesso di sapere tutto.
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Imitatori, gregge di servi!
48/256
O imitatores, servum pecus!
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Oh, campi, quando vi rivedrò!
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O rus, quando ego te adspiciam!