Frasi di Friedrich Nietzsche

51/65

L'uomo è una corda tesa fra l'animale e il Superuomo, una corda sopra un abisso.

52/65

Oggi nessuno muore delle verità mortali: ci sono troppi contravveleni.

53/65

La voce dell'uomo è l'apologia della musica.

54/65

Ci sono pavoni che nascondono la loro coda davanti a tutti; e questo lo chiamano fierezza.

55/65

La follia è molto rara negli individui, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche è la regola.

56/65

Dovunque estende la sua influenza, la Germania rovina la cultura.

57/65

In colui che vuol essere profondamente giusto, perfino la menzogna diventa filantropica.

58/65

Quando la riconoscenza d'un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.

59/65

Gli uni governano per il piacere di governare, gli altri per non essere governati; questi hanno solo il più piccolo dei due mali.

60/65

Sempre la vita diventa più dura verso la cima: aumenta il freddo, aumenta la responsabilità.

61/65

Non la forza ma la durata dei grandi sentimenti fa i grandi uomini.

62/65

Una volta l'io si nascondeva nel gregge; oggi, il gregge si nasconde ancora in fondo all'io.

63/65

Idee in poesia; il poeta porta in trionfo le sue idee sul carro del ritmo: di solito perché non sono in grado di andare a piedi.

64/65

Tutti gli ideali sono pericolosi, perché avviliscono e condannano il reale; tutti sono veleni, ma temporaneamente indispensabili come rimedi.

65/65

Nessuno è bugiardo come l'uomo indignato.


Biografia di Friedrich Nietzsche