Frasi di Stéphane Mallarmé



1/18

Moda: la dea dell'apparenza.

2/18

Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.

3/18

Amo l'orrore d'esser vergine.

4/18

Dare un senso più puro al linguaggio della tribù.

5/18

Evocare, in un'ombra apposita, l'oggetto taciuto, con parole allusive, mai dirette, che si riducono a silenzio uguale, comporta tentativo vicino a creare...

6/18

La carne è triste, ahimè! e ho letto tutti i libri.

7/18

Il casuale dev'essere bandito dall'opera moderna, e può essere soltanto simulato.

8/18

Il mondo è fatto per finire in un bel libro.

9/18

Nominare un oggetto equivale a sopprimere i tre quarti del godimento della poesia, che è dato dall'indovinare poco a poco: suggerirlo, ecco il sogno.

10/18

È Poesia il sublime mezzo per il quale la parola conquista lo spazio a lei necessario: comporre versi è un'attività che si potrebbe definire testografica.

11/18

O poeti, siete sempre stati orgogliosi; siate più, diventate sprezzanti.

12/18

Tel qu'en Lui-même enfine l'éternité le change,
le Poëte suscite avec un glaive nu
son siècle épouvanté de n'avoir pas connu
que la mort triomphait dans cette voix étrange.

13/18

I governi cambiano, la prosodia resta sempre intatta.

14/18

Ce n'est point avec des idées que l'on fait des vers... C'est avec des mots.

15/18

Donner un sens plus pur aux mots de la tribu.

16/18

Nominare un oggetto significa distruggere tre quarti del godimento della poesia, che è fatto della gioia di indovinare a poco a poco, suggerirlo, ecco il sogno.

17/18

Ogni scrittore completo finisce per diventare un umorista!

18/18

Dove fuggire nella rivolta inutile e perversa?
Sono ossessionato.
L'Azzurro! L'Azzurro! L'Azzurro! L'Azzurro!




Biografia di Stéphane Mallarmé