1/75
Tutte le meraviglie del cielo e della terra sono inconsapevoli.
2/75
Il passato è solo fumo di chi non ha vissuto.
3/75
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
4/75
Sono una piccola ape furibonda.
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L'aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica.
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Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri.
7/75
Chi si ostina fa scandalo.
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La casa della poesia non avrà mai porte.
9/75
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
10/75
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa.
11/75
Tutti gli innamorati sono in Dio.
12/75
Amore mio / ho sognato di te come si sogna / della rosa e del vento.
13/75
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
14/75
La calunnia è un vocabolo sdentato che, quando arriva a destinazione, mette mandibole di ferro.
15/75
Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
16/75
L'inferno è la mia passione.
17/75
L'amore della povera gente brilla più di una qualsiasi filosofia.
18/75
Ci sono notti che non accadono mai.
19/75
L'unica radice che ho mi fa male.
20/75
Dopo tutto Cristo fu anche casto.
21/75
Il vero amore non ha peli.
22/75
Prima di entrare in quel popolo che di solito è chiamato "dei matti" bisogna ricordarsi che tra loro ci sono stati Campana, la Merini, il Tasso, Hölderlin e tanti altri.
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Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.
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La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
25/75
Ci sono adolescenze che si innescano a novanta anni.
26/75
Ringrazio sempre chi mi dà ragione.
27/75
Gesù è il più grande favolista di tutti i tempi.
28/75
Di fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.
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Il peccato mi fa riposare.
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Il genio muore per se stesso e chiede d'esser sepolto entro memorie deboli.
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La corda più silenziosa è quella dei versi.
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Anche la follia merita i suoi applausi.
33/75
Il poeta non dorme mai ma in compenso muore spesso.
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La formica è un esempio di serietà naturale.
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Si va in manicomio per imparare a morire.
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La menopausa è il periodo dorato dell'amore.
37/75
I colori maturano la notte.
38/75
Le ali degli angeli raffreddano i poeti.
39/75
Il poeta non rigetta mai le proprie ombre.
40/75
Vorrei parlarti del freddo del cuore,
del mio cuore di radice ferita.
41/75
O dammi canto da cantar soave,
sì che lacrime di cielo
colorino la vita.
42/75
Spiegami come il lume della notte,
come il delirio della fantasia.
Spiegami come la donna e come il mimo,
come pagliaccio che non ha nessuno.
Spiegami perché ho rotta la sottana:
uno strappo che è largo come il cuore.
43/75
È un porto la mente dove il coraggio s'affloscia
di fronte al sogghigno.
44/75
Amare un giovane è come sfidare Dio.
45/75
Ascolta il passo breve delle cose - assai più breve delle tue finestre - quel respiro che esce dal tuo sguardo chiama un nome immediato: la tua donna.
46/75
Dante fu un genio miserabile.
47/75
Dio ci regala il sonno per vincerci il giorno dopo.
48/75
Il vero poeta non deve avere parenti.
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Non sono bella sono soltanto erotica.
50/75
Niente per una donna è più simile al paradiso di un figlio che le farà sognare l'amore per sempre...
