Frasi di Jules Laforgue



1/8

Liberateci dal pensiero,
lebbra originale, insensata ebbrezza,
zattera del male e dell'esilio;
e così sia.

2/8

Sete di martirio infinito? Estasi in teoremi?
Quant'è bello il creato, tuttavia!

3/8

Già gl'invernali corvi la loro salmodia
han mischiato ai rintocchi delle nostre campane,
le bufere d'autunno più non sono lontane,
boschetti degli ameni rifugi, ormai addio.

4/8

E mi figuro d'essere in fondo al cimitero
e, entrando nelle bare, mi metto al posto
di quelli che qui passeranno la loro prima notte.

5/8

Délivrez-nous de la Pensée,
lèpre originelle, ivresse insensée,
radeau de Mal e de l'Exil;
ainsi sout-il.

6/8

Soif d'infini martyre? Extase en théorèmes?
Que la création est belle, tout de même!

7/8

Ah! Come è quotidiana la Vita...

8/8

Vivere è ancora la miglior cosa da fare, quaggiù.




Biografia di Jules Laforgue