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I buoni pensieri si debbono poter guardare anche di dietro.
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Siamo fatti della stessa materia di cui s'intessono i sogni.
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Vi è negli uomini superiori una prigrizia feconda e una improduttiva, ed esse sconfinano apparentemente l'una nell'altra in una regione che si sottrae al nostro sguardo.
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Il poeta: non viene mai a tempo, e proprio per questo viene a tempo giusto.
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Politica è magia. Chi sa evocare le forze, a quello obbediscono.
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I più pericolosi dei nostri pregiudizi regnano in noi contro noi stessi. Dissiparli è genialità.
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La profondità va nascosta. Dove? Alla superficie.
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Nel pudore che vieta di parlare ad alcuno dei nostri stati più intimi è un avvertimento dell'animo; in ogni confessione, ogni descrizione, s'intrude facilmente un travisamento e le cose più delicate e indicibili decadono in un batter d'occhio a volgarità.
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L'uomo comprende tutto, salvo ciò che è perfettamente semplice.
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Ogni epoca ha il proprio sentimentalismo, il suo modo di esagerare certi strati della sensibilità. Il sentimentalismo d'oggi è egoista e disamorato; amplifica non i sentimenti d'amore ma il sentimento del proprio io.
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L'uomo mediocre si ferma troppo presto dopo il pensiero giusto; di qui le tante mezze verità che sono nel mondo.
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L'uomo superiore vive in pace con tutti, senza agire come tutti. L'uomo volgare agisce come tutti e non va d'accordo con nessuno.
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Una forte fantasia è conservatrice.
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La filosofia è giudice di un'epoca; brutto segno quando ne è invece l'espressione.
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Dio ci dà l'anima; ma il genio dobbiamo acquistarlo con l'educazione.
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Buon gusto è la facoltà di reagire continuamente all'esagerazione.
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La stupidaggine degli intelligenti, la goffaggine dei raffinati, dove hanno radice? Nella smania sfrenata d'imitazione.
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Il peggiore stile nasce quando si imita qualcosa e nello stesso tempo si tiene a far sapere che ci si sente superiori a ciò che si è imitato.