Frasi di Hermann Hesse



1/21

Alcuni si ritengono perfetti unicamente perchè sono poco esigenti nei propri confronti.

2/21

Fa parte delle imperfezioni e delle rinunce della vita umana il fatto che la nostra infanzia debba diventarci estranea e cadere nell'oblio, come un tesoro sfuggito a mani che giocavano, e precipitato in un pozzo profondo.

3/21

I dolori, le delusioni, la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.

4/21

Para que pueda surgir lo posible es preciso intentar una y otra vez lo imposible.

5/21

Perchè accada il possibile, l'impossibile deve essere provato più e più volte.

6/21

Non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo, e non bisogna volerne trattenere alcuno.

7/21

Per me non esiste più "patria" alcuna e non vi sono più ideali; tutto questo non è che semplice decorazione per i potenti che governano preparando la prossima carneficina.

8/21

La bellezza non rende felice colui che la possiede, ma colui che la può amare e desiderare.

9/21

È sempre difficile venire al mondo. Gli uccelli fanno fatica ad uscire dall'uovo... bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile.

10/21

Non essere in guerra con se stessi,
vivere d'amore e d'accordo con se stessi:
allora tutto diventa possibile.
Non solo camminare su una fune,
ma anche volare.

11/21

Ogni uomo ha un suo compito nella vita, e non è mai quello che egli avrebbe voluto scegliersi.

12/21

Chi possiede coraggio e carattere è sempre molto inquietante per chi gli sta vicino.

13/21

Per vie senza pericoli si mandano soltanto i deboli.

14/21

Non c'è realtà all'infuori di quella racchiusa in noi. Per questo tanta gente conduce una vita irreale: prende per realtà le immagini esterne.

15/21

Quando scrivono romanzi, gli scrittori fanno come se fossero Dio e potessero abbracciare con lo sguardo e comprendere la storia di un uomo, e riprodurla quasi Dio la narrasse a se stesso, sempre essenziale e senza veli.

16/21

Studiare la storia significa abbandonarsi al caos, ma nello stesso tempo conservare la fede nell'ordine e nel senno.

17/21

Il suicida ha questo di caratteristico: egli sente il suo io come un germe della natura particolarmente pericoloso, ambiguo e minacciato, si reputa sempre molto esposto e in pericolo, come stesse sopra una punta di roccia sottilissima dove basta una piccola spinta esterna o una minima debolezza interna per farlo prcipitare nel vuoto. Di questa sorta di uomini si può dire che il suicidio è per loro la qualità di morte più probabile.

18/21

Vivere nel mondo come non fosse il mondo, rispettare la legge e stare tuttavia al di sopra della legge, possedere come se non si possedesse, rinunciare come se non fosse rinuncia: tutte queste esigenze d'un'alta saggezza di vita si possono realizzare unicamente con l'umorismo.

19/21

Ogni uomo non è soltanto se stesso. È anche il punto unico, particolarissimo, in ogni caso importante, curioso, dove i fenomeni del mondo si incrociano una volta sola, senza ripetizione.

20/21

La vita di ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero.

21/21

Perché ti amo,
di notte son venuto da te
così impetuoso e titubante
e tu non mi potrai più dimenticare
l'anima tua son venuto a rubare...




Biografia di Hermann Hesse