Frasi di Nicolás Gómez Dávila



1/18

I libri seri non istruiscono, interrogano.

2/18

Civiltà è tutto quello che l'università non può insegnare.

3/18

La stampa non si propone di informare il lettore, bensì di persuaderlo del fatto di essere informato.

4/18

Al volgo non interessa essere libero, ma credersi tale.

5/18

Chi scrive per convincere mente sempre.

6/18

L'idea del "libero sviluppo della personalità" sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.

7/18

La forma sublime del disprezzo è il perdono.

8/18

Chi vede diffondersi le proprie idee deve sospettare che siano traditrici.

9/18

Immaginare è percepire ciò che sfugge alla percezione ordinaria.

10/18

L'intelligenza si inventa coerenze per dormire sonni tranquilli. Fin quando non irrompe l'assurdo.

11/18

Lascia stare le tue dimostrazioni. Non ascolto la tua predica, ma la tua voce.

12/18

Ogni soddisfazione è una forma di oblio.

13/18

Lo stile è un ordine cui l'uomo sottomette il caos.

14/18

Il nome con cui siamo conosciuti è solo il più noto dei nostri pseudonimi.

15/18

Le vere opere d'arte stanno alle spalle del proprio tempo, come proiettili dimenticati in un campo di battaglia.

16/18

Vorremmo che certi dipinti ci invitassero dentro il quadro per partecipare al loro modo di essere.

17/18

Rifiutare di stupirsi è il contrassegno della bestia.

18/18

Le celebrità del nostro tempo sono impregnate dell'odore dei laboratori pubblicitari che le fabbricano.




Biografia di Nicolás Gómez Dávila