Frasi di Jorge Luis Borges

1/27

I sogni costituiscono il più antico e certo non il meno complesso genere letterario.

2/27

Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto;
io sono orgoglioso di quelle che ho letto.

3/27

Non c'è piacere più complesso del pensiero.

4/27

Ma anche il giocatore è prigioniero
di un'altra scacchiera
di nere notti e di bianche giornate.

5/27

Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un po' di sé e si porta via un po' di noi.

6/27

Se potessimo capire un solo fiore
sapremmo chi siamo
e cos'è il mondo.

7/27

E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno. E la compagnia non è sicurezza.

8/27

La terra è un paradiso. L'inferno è non accorgersene.

9/27

Noi siamo la nostra memoria,
noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti,
questo mucchio di specchi rotti.

10/27

Dormire è distrarsi dal mondo.

11/27

C'è tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non è la luna che vide il primo Adamo.
I lunghi secoli della veglia umana l'hanno colmata di antico pianto.
Guardala. È il tuo specchio.

12/27

Da quando ti allontanasti
quanti luoghi sono diventati vani
e senza senso.

13/27

Io non parlo di vendette né di perdoni; la dimenticanza è l'unica vendetta e l'unico perdono.

14/27

Gli specchi e la copula sono abominevoli, perché moltiplicano e propagano il numero degli uomini.

15/27

L'amicizia fra un uomo e una donna è sempre un poco erotica, anche se inconsciamente.

16/27

Siamo il nostro ricordo, siamo museo immaginario di mutevoli forme, mucchio di specchi rotti.

17/27

Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.

18/27

Un grande scrittore crea i propri precursori. Li crea e li giustifica. Che sarebbe di Marlowe senza Shakespeare?

19/27

Ogni scrittore crea i propri precursori. La sua opera modifica la nostra concezione del passato, come modificherà l'avvenire.

20/27

È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.

21/27

Essere poveri implica un più immediato possesso della realtà, uno scontrarsi con il primo gusto aspro delle cose: modo di conoscere che sembra mancare ai ricchi, come se ogni cosa giungesse loro filtrata.

22/27

In un romanzo un solo personaggio male inventato può contaminare di irrealtà quelli che lo accompagnano.

23/27

Forse la storia universale è la storia di alcune metafore.

24/27

Parlano di umanità.
La mia umanità sta nel sentire che siam voci
di una comune indigenza.

25/27

La vita è piena di pudori come un delitto.

26/27

È arrischiato pensare che una coordinazione di parole, le filosofie, possa somigliare all'universo. È arrischiato anche pensare che qualcuna fra quelle coordinazioni illustri somigli, sia pure in misura infinitesimale, un po' più delle altre.

27/27

Non v'è esercizio intellettuale che non sia finalmente inutile. Una dottrina filosofica è dapprincipio una descrizione verosimile dell'universo; passano gli anni, e si riduce a un capitolo, o magari un paragrafo o un nome, nella storia della filosofia.