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La televisione cambia radicalmente l'ambiente e dall'ambiente così brutalmente modificato i bambini traggono i modelli da imitare. Risultato: stiamo facendo crescere tanti piccoli criminali.
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Ed è stato il caso dei programmi televisivi italiani che raggiungevano l'Albania l'indomani del crollo del regime, spingendo decine di migliaia di persone a partire immediatamente e a qualunque costo nella convinzione di entrare nel regno di uno sconfinato benessere. Lamerica raccontata nel film di Gianni Amelio.
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Ogni religione, cultura e tradizione ha un nucleo di umanità e di giustizia e per questo è giusto sottoporle tutte all'esperimento consistente nel vedere quanto sono capaci ciascuna di entrare in dialogo con le altre.
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Il pluralismo e il relativismo culturale sono una doverosa terapia per correggere il naturale, interessato etnocentrismo.
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Non tocca ai non religiosi decidere delle questioni teologiche interne a questa come a qualunque altra Chiesa, ma non c'è dubbio che le battaglie teologiche siano interessanti anche per chi non appartiene ad alcuna confessione religiosa e che il pluralismo culturale possa raccogliere successi e sconfitte anche in campo teologico, con conseguenze importanti fuori dalle Chiese, facendo avanzare la storia della tolleranza e della convivenza tra diversi.
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Una vita religiosa più aperta e pluralista può abbassare la temperatura dei nazionalismi e contribuire alla sconfitta di razzismi ed etnocentrismi.
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La religione positiva è ineludibile, perché essa viene modificata in ogni Stato, secondo le caratteristiche naturali o occasionali di questo, ma ciascuna delle religioni positive ha una sua verità interna.