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Ci si dovrebbe comportare con i propri amici come noi vorremmo che si comportassero con noi.
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Contro chi solleva delle obiezioni a proposito di tutto bisogna schierarsi con ogni mezzo.
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Cos'è un amico? Una singola anima che vive in due corpi.
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Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a se stesso.
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Dopo che le abilità pratiche si svilupparono a sufficienza per rispondere adeguatamente ai bisogni materiali, una delle scienze non dedicata a fini utilitaristici [la matematica] poté sorgere in Egitto, dato che la casta dei sacerdoti ebbe il tempo libero necessario per la ricerca disinteressata.
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Dopo essersi accoppiato ogni animale è triste.
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È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.
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È possibile fallire in molti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
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Essere irragionevoli è un diritto umano.
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Deficere est iuris gentium.
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Gli Ateniesi hanno inventato il frumento e le leggi: del frumento hanno poi sempre fatto uso, delle leggi mai.
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Gli inferiori si ribellano per essere uguali e gli uguali per essere superiori. Questo è lo stato d'animo da cui nascono le rivoluzioni.
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Gli schiavi e gli animali domestici sono quasi uguali e rendono su per giù gli stessi servizi. La natura stessa vuole la schiavitù, perché fa differenti i corpi degli uomini liberi da quelli degli schiavi: gli schiavi col vigore che richiedono i lavori a cui sono predestinati, gli uomini liberi incapaci di curvare la loro diritta statura a opere servili e adatti, invece, alla vita politica e alle occupazioni guerresche o pacifiche. Dunque gli uomini sono liberi o schiavi per diritto di natura: la cosa è evidente. Utile agli stessi schiavi, la schiavitù è giusta.
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Gli uomini acquisiscono qualità particolari agendo costantemente in modi particolari.
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Gli uomini creano gli dèi a propria immagine, non solo riguardo alla loro forma, ma anche al loro modo di vivere.
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Gli uomini non diventano tiranni per non prendere freddo.
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I malvagi obbediscono per paura; i buoni, per amore.
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I malvagi sono colmi di pentimento.
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Il male riunisce gli uomini insieme.
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Il proverbio è un avanzo dell'antica filosofia, conservatosi fra molte rovine per la sua brevità ed opportunità.
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Il saggio cerca di raggiungere l'assenza del dolore, non il piacere.
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Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gl'importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere.
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Il vero sapere è conoscere le cause.
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In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.
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L'abitudine è quasi una seconda natura.
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L'educazione è il miglior preparativo per la vecchiaia.
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L'oggettività del pensiero è vita.
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L'uomo è responsabile delle proprie azioni.
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La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione.
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La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
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La comunità politica migliore è formata da cittadini della classe media.
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La cultura è il miglior viatico per la vecchiaia.
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La cultura è un ornamento nella buona sorte ma un rifugio nell'avversa.
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La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.
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La felicità non è nei beni fuori di noi.
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La filosofia è la scienza che ha per oggetto la verità.
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La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile.
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La gratitudine è un sentimento che invecchia presto.
89/144
La legge è ordine, e una buona legge significa un ordine giusto.
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La libertà è la base di uno stato democratico.
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La sofferenza è cosa bellissima a vedersi in uno che sopporta serenamente una grande sventura, e ciò non perché sia un'insensibile ma piuttosto per la grandezza dell'animo suo.
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La speranza è un sogno ad occhi aperti.
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Le rivoluzioni non sono sciocchezze, ma dalle sciocchezze hanno origine.
94/144
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
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Lo studio è la miglior previdenza per la vecchiaia.
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Non esiste grande genio senza una dose di follia.
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Non si potrà mai dimostrare una proposizione di una certa scienza mediante un'altra scienza.
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Onore e piacere e intelligenza e ogni virtù li scegliamo, sì, anche per se stessi (sceglieremmo infatti ciascuno di questi beni anche se non ne derivasse nient'altro), ma li scegliamo anche in vista della felicità, perché è per loro mezzo che pensiamo di diventar felici.
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Persino quando una legge viene scritta non è assicurato il fatto che rimanga invariata.
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Platone è mio amico, ma la verità è ancora più mia amica.